Sotto una pioggia di stelle. La cometa Halley di Favale
The Halley solo è uno spettacolo di danza contemporanea privo di qualsiasi riferimento narrativo. Il controllo dei singoli muscoli e del respiro, i movimenti delle braccia e delle gambe trattenuti, la ricerca continua dell’equilibrio paiono essere i requisiti della contemplazione di un cielo stellato in attesa di una stella cadente.
Nella performance il danzatore cerca di imitare la traiettoria di un corpo celeste, la sua coreografia è composta da movimenti scattanti e snodati ripetuti più volte. Musica, sguardo, location trasmettono al pubblico un sentimento di solitudine. Questi elementi accompagnati da un clima piovoso e da una musica elettronica, che cambia durante l’esibizione, trasmettono agli spettatori una sensazione di tranquillità e malinconia.
Lo sguardo serio del performer, rivolto al pubblico, coinvolge ogni singolo spettatore.
Il costume del danzatore appare di una semplicità disarmante come lo sfondo sul quale danza, DumBo/Piazzole, uno spazio di cemento coperto da una tettoia nello spazio Dumbo.
Sebastiano Manzolini e Viola Fusacchia
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